Come sarà l’ufficio
post-isolamento?

Le conseguenze della ripresa della attività durante la Fase 2 , si sono tradotte nell’attuazione di nuovi protocolli di sicurezza da adottare negli spazi ufficio.

Impiegati e personale esterno sono oggi dotati di dpi  (dispositivi di protezione individuale come mascherine, guanti, gel igienizzante), gli ambienti sono sottoposti a frequenti sanificazioni e pulizie, mentre gli spazi sono delimitati da segnaletiche orizzontali e verticali per mantenere un idoneo distanziamento sociale.

E proprio quest’ultimo tema è di fondamentale importanza, poiché comporta una nuova modulazione dell’ambiente di lavoro, con modifiche sostanziali all’organizzazione della routine giornaliera.

Ma che cosa succederà nel momento in cui tutti torneranno contemporaneamente sul luogo di lavoro e le attività riprenderanno a pieno regime? Sicuramente si renderà necessaria una  modifica dei layout esistenti, soprattutto di tutti quegli ambienti open-space caratterizzati dalla presenza di postazioni di lavori condivise.

Se al momento lo spazio di lavoro non è stato ancora interessato da cambiamenti strutturali, lasciando a  screen e divisori mobili il compito di separare e interdire aree dell’ufficio, sarà necessario definire una pianificazione graduale di interventi che rendano sicuro l’ambiente


In definitiva, l’analisi dello spazio di lavoroè adesso fondamentale per scegliere soluzioni di qualità e durature nel tempo come le   pareti divisorie – elementi mobili e riconfigurabili  .

Le pareti vetrate , naturalmente, non devono essere immaginate solo per la creazione di uffici chiusi, specialmente se non si dispone di spazio sufficiente, ma come  elementi mobili di separazione, siano essi autoportanti o setti a tutt’altezza, capaci di non alterare la percezione dello spazio e non influire negativamente sui rapporti aeroilluminanti.

Questi elementi sono in grado quindi di completare il layout dell’ufficio garantendo sicurezza, protezione e privacy, oltre ad essere facilmente   pulibili e dalle grafiche coordinate su misura con logotipo e colori identificativi del brand, fino a texture e pattern, tutti gli elementi possono essere customizzati in relazione alle esigenze del cliente.


Il sistema ideale per creare delle partizioni flessibili  e funzionali all’interno dell’ufficio sono le pareti vetrate .

Oltre a separare fisicamente gli ambienti, le pareti divisorie garantiscono l’isolamento acustico nella loro versione a doppio vetro, mentre i profili ingegnerizzati ne consentono l’adattamento nel tempo e il passaggio dalla soluzione monovetro a doppio vetro e viceversa.

La superficie vetrata diventa così un mezzo per separare gli ambienti senza dividerli visivamente e, in relazione al grado di privacy richiesto dalle diverse aree di lavoro, può essere personalizzata con l’utilizzo di pellicole.

Dalle grafiche coordinate su misura con logotipo e colori identificativi del brand, fino a texture e pattern, tutti gli elementi possono essere customizzati in relazione alle esigenze del cliente.


Tra le soluzioni più veloci e di facile installazione per rendere gli ambienti open-space e le postazioni di lavoro condivise a prova di   Coronavirus

è quello di optare screen divisori   in vetro.

Facilmente pulibili e igienizzabili, questi schermi   divisori per ufficio rispettano le normative in materia di antincendio poiché ignifughi e rendono al contempo lo spazio più luminoso, permettendo alla luce di permeare grazie alla loro trasparenza.

A seconda del  grado di privacy  da garantire al lavoratore, si possono scegliere soluzioni acidate o con effetto gradiente, mentre le altezze sono variabili.

Il loro sistema di aggancio permette il fissaggio su elementi pre-esistenti per una rapida messa in opera.