Ergonomia

nell’ufficio

Sinonimo di confort, benessere e salute

Cosa significa ergonomia

Raccogliere dalla vita tanti più frutti con il minore sforzo e con la più grande soddisfazione per il bene proprio e della collettività .”

Così scriveva più di 150 anni fa Wojciech Jastrzebowski, uno dei padri dell’Ergonomia, quando essa era ancora lontana dai traguardi odierni.
Queste indicazioni valgono ancora oggi, sebbene gli scienziati seguano ispirazioni meno poetiche. 
La parola “ergonomia” viene dal greco 
ergon, “lavoro”, “opera”, e nomos , “legge”, “norma”.

L’ergonomia è la disciplina che si occupa di individuare le condizioni ottimali per lo svolgimento di qualsiasi tipo di lavoro.


L’applicazione dei principi dell’ergonomia all’ambiente ufficio comporta una ampia gamma di valutazioni.

Infatti la nostra salute all’interno di un ufficio dipende da molti fattori, tra i quali:

•La postazione da lavoro, composta da seduta da ufficio, scrivania  e video terminale.

•L’acustica dell’ufficio.

•L’illuminazione dell’ufficio.

•L’aerazione ed il riscaldamento dell’ufficio.

Perché è così importante l’ergonomia nell’ufficio?

L’ergonomia crea valore aggiunto: al giorno d’oggi, all’interno di un panorama lavorativo fondato sulla ricerca e la conoscenza, i dipendenti sono sicuramente il fattore più importante.

Le aziende che realizzano posti di lavoro ergonomici, guadagnano a lungo termine collaboratori più produttivi, motivati e competenti, lavoratori più efficienti ed in grado di portare risultati migliori. Secondo lo studio Fraunhofer, l’incremento della produttività può raggiungere perfino il 36%.


L’ergonomia diminuisce l’assenteismo:

 il mal di schiena è un disturbo molto diffuso e uno dei problemi sanitari principali all’interno di quelle culture che possiamo definire ”sedentarie”; le malattie dell’apparato muscolo-scheletrico sono da anni ai primi posti nelle statistiche, ed i giorni di assenza dal lavoro sono un onere per le aziende, perché al costo del personale va aggiunta una riduzione nella produttività. I costi per la realizzazione di posti di lavoro ottimizzati attraverso un design ergonomico, possono quindi essere velocemente ammortizzati grazie alla riduzione dell’assenteismo e una maggiore produttività.

L’ergonomia aumenta l’efficienza:

condizioni di lavoro stressanti influiscono negativamente anche sull’efficienza dell’azienda. Stanchezza, scarso rendimento, pause frequenti causate da dolori fisici, deficit motivazionali e risultati non ottimali, questi fattori pesano sul bilancio lavorativo ben prima che un lavoratore si assenti per malattia. I dipendenti possono sviluppare e sfruttare a pieno le proprie potenzialità solo in un ambiente di lavoro pensato e realizzato ergonomicamente.


Diventa quindi fondamentale affidarsi a professionisti del settore per la progettazione, realizzazione dell’ufficio e per la scelta degli arredi più idonei. Tra cui ad esempio una scrivania che possa essere regolabile in altezza e nell’inclinazione o una poltrona con la giusta seduta, i braccioli imbottiti e lo schienale alto. Oppure, per quanto riguarda le sedute, la regolazione deve essere estesa a più elementi possibile, come schienale, braccioli, altezza della seduta e deve essere di facile utilizzo.